Zuppa di carciofi e patate, Mangiando Naturale e Festa della Donna

Zuppa di patate e carciofi

Zuppa di carciofi e patate e festa delle donne. Per festeggiare la Festa delle Donne, il comune di San Miniato ha promosso una serie di iniziative che si estenderanno per tutto il mese di Marzo e in questo calendario era presente anche l'associazione culturale " Mangiando Naturale " di cui faccio parte. Concedetemi due parole per spiegare "chi" è l'associazione sul nostro territorio e di cosa si occupa, poi passeremo all'argomento della serata e infine alle ricette legate all'evento.
"Mangiando Naturale " è formato da persone consapevoli del valore del cibo e di quanto sia importante riscoprire un mangiar sano, legato alla riscoperta di sapori antichi e di prodotti legati al territorio. Per questo l'associazione si propone di ricercare piccoli produttori locali, che abbiano una forte filosofia bio e un contatto diretto con la realtà in cui vivono; un piatto "naturale" non deve solo essere genuino, ma deve recuperare quel filo che lo teneva ancorato alla sua terra di origine, deve rivalutare la storia del territorio e riproporla in chiave moderna, con una diversa presentazione dei cibi, ma una precisa tutela del modo in cui tali cibi sono stati preparati e sono così giunti fino a noi. Perché questo avvenga è necessaria una condivisione delle scelte da parte dei soggetti, sia pubblici che privati, che operano sul territorio e in questo posso affermare che il comune di San Miniato si sta impegnando già da tempo, perché una nuova realtà sana e tradizionale sia possibile.
E' proprio in questo percorso che siamo andati indietro nel tempo per riscoprire il ruolo della Donna all'interno della famiglia, perché la parità non passa solo dalle conquiste sociali, anzi molto spesso quello che la società dà per scontato, non è ciò che accade all'interno delle mura domestiche. Invece il ruolo della donna è fondamentale per il buon andamento della società, è lei che cresce i figli, è lei che educa al rispetto degli altri, è ancora lei che somministra i pasti e regola il modo in cui i famigliari mangiano. Nel corso della riunione è venuto fuori che spesso la donna vorrebbe trascorrere più tempo in casa, avrebbe bisogno di servizi per lasciare i figli in luoghi sicuri qualora scegliesse di lavorare a tempo pieno e soprattutto il lavoro dovrebbe essere una scelta e non un obbligo; basterebbe dare uno stipendio minimo alle donne che scelgono di stare a casa per occuparsi dei figli o di persone che hanno bisogno di assistenza, per creare nuovi posti di lavoro a favore di coloro che adesso sono alla ricerca di un impiego per sfamare la famiglia. Il lavoro come conquista, non come obbligo.
Ed è proprio nel valorizzare il ruolo della donna all'interno delle mura domestiche, che abbiamo riscoperto un percorso storico a volte facile ( pensiamo alle donne sumere o micenee ) a volte difficilissimo ( come per le donne ateniesi, cristiane, medioevali, per non parlare dei tempi attuali nei vari stati ), ma soprattutto abbiamo visto come il ruolo della donna sia stato basilare nel difficile periodo della guerra e del razionamento.
A questo ci siamo ispirate per proporre piatti poveri ma ricchi di gusto, come la pappa al pomodoro, la ribollita, le cotolette finte, in cui la carne è sostituita da foglie di verdura impanate, la trippa finta, la torta all'acqua, il castagnaccio, la zuppa di cipolle, la frittata dolce e questa meravigliosa

ZUPPA DI CARCIOFI E PATATE:

Ingredienti per 3-4 persone:

3 carciofi
4 patate medie
2 spicchi d'aglio
rosmarino
sale, pepe
olio extravergine d'oliva
limone
brodo vegetale o acqua

Iniziamo col pulire i carciofi, priviamoli delle foglie esterne più dure, tagliamo le cime e dividiamoli in 4 parti, togliamo anche il centro con le foglie acuminate e immergiamoli in acqua e limone.
Sbucciamo le patate, laviamole, asciughiamole e tagliamole a cubetti. Priviamo l'aglio della buccia e tritiamolo grossolanamente insieme al rosmarino. Asciughiamo anche i carciofi e tagliamoli a cubetti.
In una casseruola profonda facciamo soffriggere l'aglio e rosmarino in 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva e quando sarà dorato aggiungiamo i carciofi tagliati a cubetti e un bicchiere di brodo o di acqua; lasciamo cuocere piano per 10 minuti, poi aggiungiamo anche le patate, ancora un bicchiere di brodo e lasciamo cuocere piano piano per 15 minuti. Se necessario aggiungere ancora brodo caldo, in modo che la zuppa si presenti della consistenza che voi desiderate. Aggiustate di sale e prima di servire, spolverate con pepe appena macinato.

Commenti

  1. Molto bello e interessante questo progetto e soprattutto trovo giusto che venga valorizzato il lavoro delle donne che stanno in casa e che talvolta vengono fatte sentire come un peso per la società perchè non producono reddito. Io per il momento un lavoro non ce l'ho e ti giuro che questa situazione mi fa star male non tanto per quello che faccio a casa (sappiamo bene tutto ciò che comporta il mantenimento di casa e famiglia) ma sembra quasi che vieni considerata una mantenuta e che anzi vivi in una situazione di comodo..
    Deliziosa la zuppa che hai proposto! Ti auguro una buona domenica!

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  2. Il Ricettario di Sabrina13/03/16, 17:49

    Hai colto pienamente il punto. Grazie mille Cristina, buona Domenica anche a te

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